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La Causa di Canonizzazione

GALLERIA STORICA

Che cos'è la Canonizzazione?

La canonizzazione è la dichiarazione ufficiale della santità di una persona defunta da parte di una confessione cattolica o ortodossa.

Emettendo questa dichiarazione, si proclama che quella persona si trova con certezza in Paradiso e in più, rispetto alla semplice beatificazione, se ne permette la venerazione come santo nella chiesa universale, mentre con il processo di beatificazione se ne permette la venerazione nelle chiese particolari (ad esempio, prima che fosse canonizzato, San Giovanni Paolo II poteva essere venerato nella Diocesi di Roma, in quanto ne è stato il Vescovo, e nelle Diocesi polacche, perché nato in Polonia, oltre che Vescovo e Cardinale di Cracovia).

È una consuetudine in uso presso la Chiesa cattolica (incluse le Chiese di rito orientale) e la Chiesa ortodossa. La Chiesa anglicana non usa la canonizzazione; unica eccezione in tutta la sua storia è la canonizzazione di Carlo I d'Inghilterra. Le altre chiese protestanti, invece, rifiutano il concetto stesso di una canonizzazione pronunciata da una qualsiasi autorità ecclesiale, sia essa personale o collegiale: il destino ultimo delle persone è conosciuto soltanto da Dio, e la parola santo viene utilizzata in riferimento non a una persona che si troverebbe già in Paradiso, bensì al credente che "soltanto per grazia" ha ricevuto il dono della fede e della salvezza.

Nella Chiesa cattolica, la canonizzazione avviene al termine di un'apposita procedura, che dura in genere molti anni, chiamata processo di canonizzazione (o processo canonico).

Tra le altre cose, negli ultimi decenni, è richiesto che vengano riconosciuti dei miracoli attribuiti all'intercessione della persona oggetto del processo. La decisione finale sulla canonizzazione è in ogni caso riservata al Papa, che sancisce formalmente la conclusione positiva del processo canonico attraverso un atto pontificio.

https://it.wikipedia.org/wiki/Canonizzazione [URL del 27/06/2019]