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OFS di Moncalieri

ORDINE FRANCESCANO SECOLARE
MONASTERO SACRO CUORE

Via Duca d'Aosta, 1 - Moncalieri (TO)

TAU

La presenza francescana nella Città di Moncalieri, è antichissima, in quanto risale al XIII° secolo, al tempo di San Francesco di Assisi (Assisi, 1181/2 - 4 ottobre 1226), perché fu proprio il grande Patrono Italiano ad inviare 2 dei suoi Frati Minori da Assisi nei territori che avrebbero fatto parte della città di Moncalieri. Viene anche riportato, ma le fonti storiche non sono del tutto attendibili, che lo stesso Francesco vi sarebbe passato nel 1210 durante il suo viaggio verso la Francia.

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SANTA ELISABETTA D'UNGHERIA
PATRONA DELL'ORDINE FRANCESCANO SECOLARE

elisabetta_ungheria

Per parlare di questa grande Santa, occorre innanzitutto ricordare la famosa LETTERA AI FEDELI, di San Francesco di Assisi, denominata anche Esortazione ai Fratelli e alle Sorelle della Penitenza, ovvero, la "norma di vita" spirituale consegnata da Francesco ai "penitenti" che avevano chiesto di seguire la sua forma di vita, pur stando nel mondo, cioè i Fratelli e le Sorelle dell'Ordine della Penitenza, testo nel quale, all'inizio del Capitolo I si legge:

"DI COLORO CHE FANNO PENITENZA".

Tutti coloro che amano il Signore con tutto il cuore, con tutta l'anima e la mente, con tutta la forza e amano i loro prossimi come se stessi, e hanno in odio i loro corpi con i vizi e peccati, e ricevono il corpo e il sangue del Signore nostro Gesù Cristo, e fanno frutti degni di penitenza.
Oh, come sono beati e benedetti quelli e quelle, quando fanno tali cose e perseverano in esse; perché riposerà su di essi lo Spirito del Signore e farà presso di loro la sua abitazione e dimora; e sono figli del Padre celeste, del quale compiono le opere e sono sposi, fratelli e madri del Signore nostro Gesù Cristo.
Siamo sposi quando l'anima fedele si unisce al Signore nostro Gesù Cristo per virtù di Spirito Santo. Siamo sui fratelli quando facciamo la volontà del Padre che è nei cieli. Siamo madri, quando lo portiamo nel cuore e nel corpo nostro per mezzo del divino amore e della pura e sincera coscienza, lo generiamo attraverso le opere sante che devono risplendere agli altri in esempio."

 

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