(Per condividere: clicca sul titolo e poi sull'icona)
“Una notte a Mattutino mi impressionò tanto tanto il Vangelo. Un uomo aveva un albero di fico piantato nella sua vigna e andò per cercarvi dei frutti e non ne trovò. Giunta in Cella, ricopiai il brano evangelico: ‘Se darà frutto bene, se no allora lo taglierai’ ed il timore del Giudizio Divino mi assalì fortemente e spalancò un abisso fra Dio Padre e l’anima mia infedele e piansi.
Tutto mi sembrò inesorabilmente perduto! Che ora d’angoscia straziante! Che cosa potevo promettere, se ogni giorno segnava la mia infedeltà?
E mentre amare lacrime scendevano copiose a bagnare il capezzale, raccolsi tutte le forze dell’anima e “Gesù, io confido solo in Te!”.
Ed ecco sopra l’abisso spaventoso, stendersi un ponte. Gesù, la confidenza in Lui, riuniva al di sopra di tutte le mie miserie, questa povera creatura al Sommo Creatore.
E la pace tornò.
La confidenza in Dio! Solo essa mi dà le ali”
(pagg. 322-323).
365 GIORNI con SUOR M.CONSOLATA BETRONE
"Appunti in Coro"
Edito dalla Libreria Vaticana